TRIESTINER

 

 

Una raccolta di storie che è meglio di qualsiasi guida d'autore o di saggio con ambizioni cultural-psicanalitiche sulla città di Svevo e Saba.

Io Donna - Il Femminile del Corriere della Sera

 

 

È un libro ironico, raffinato, ma scritto assolutamente in punta dei piedi. Secondo me è il miglior libro italiano scritto nel 2013.

Radio Città Futura - Giovanni Pacchiano

 

 

La sequenza degli episodi allegri e avventurosi è rapida, giocosa e bizzarra per la capacità rara di una scrittura sapientissima.

Giorgio Bàrberi Squarotti

 

 

Uno sguardo ilare, ma assai malinconico, segue le loro vite vuote, inutili. E Forza dipinge un ritratto impietoso di chi sa affermare se stesso solo nel non essere.

Il Piccolo - Alessandro Mezzena Lona

 

 

Triestiner è un libro brioso, particolarmente teatrale e vivace, tutto uno sketch, una boutade, una trovata alla Cecchelin.

Lankelot Letteratura - Gianfranco Franchi

 

 

Un romanzo speciale, una sorta di affresco a tinte vivaci sulla “triestinità”, che cattura pregi e soprattutto difetti dei “triestiner”.

Il Piccolo - Micol Brusaferro

 

 

Emerge il ritratto di una città plurale, contraddittoria, una vecchia signora elegante, grigia, a volte immobile, mai banale.

Good Morning Trieste - Francesca Moraro Pignatti

 

 

Quelli di Forza sono personaggi in fuga, sradicati e in parte malati dentro. E cercando di resistere alla cultura dominante, senza volerlo, si chiudono in un altro mondo.

Il Gazzettino - Laura Simeoni

 

 

Illusioni, speranza, sogni, fede: ciascuno ha la propria isola che lo spinge ad andare avanti.

Vita Nuova - Corinna Opara

 

 

Uno sguardo su Trieste “da lontano”. A volte capita che l’immagine sia più nitida quando la guardi da lontano.

Primorsky Dnevnik - Rossana Paliaga

 

 

Un romanzo breve particolarissimo, una narrazione che regala pagine esilaranti.

Radio Svizzera Italiana - Rossana Maspero

 

 

I personaggi di M.F. sembrano usciti da un catalogo surreale (o iperrealista) della Commedia umana: calato il sipario gli uomini e le donne palesano tutta la loro interiorità.

Flanerì - Matteo Chiavarone

 

 

Si tratta di un testo divertente, scritto in un codice caustico e umoristico che però non ha paura di esaltare quelli che sono realmente gli aspetti più duri della città friulana.

Mangialibri - Renzo Brollo

 

 

Essere triestini è quasi una filosofia che aiuta, bene o male, a stare al mondo con assoluto gusto del vivere.

Ntwk Friendly Magazine - Fabio Fieramosca

 

 

Forza delinea così attraverso il romanzo la sua attrazione-repulsione per Trieste facendosi scudo dei triestiner.

Lankelot Letteratura - Andrea Brancolini

 

 

I suoi triestiner mantengono quasi una visione Trieste-centrica del mondo.

Radio Rai Libri a Nord Est - Luigi Zannini

 

 

In qualsiasi altro posto si fossero trovati a vivere, i triestiner non si sarebbero comunque comportati diversamente.

Patria Letteratura - Massimo Castiglioni

 

 

È un romanzo che prende a pretesto Trieste e la triestinità per affrontare il tema universale della ricerca di sé stessi.

Trieste Arte & Cultura - Pierluigi Sabatti

 

 

London è un po’ una scenografia dove far muovere i tuoi personaggi e soprattutto dove far muovere i tuoi pensieri.

L’alchimista - Alex Pietrogiacomi

 

 

NO FAMILY MAN 

 

 

Impietoso e urticante, capace di scrutare senza paura dentro gli abissi dello smarrimento umano. «No Family Man» colpisce per la sua capacità di schivare le consolazioni. Di evitare le comode bugie.

Alessandro Mezzena Lona - Il Piccolo

 

 

Un viaggio in macchina si trasforma in un viaggio dentro di sé, nelle proprie angosce e nelle proprie speranze. “No Family Man” di Forza, la vita giocata in un sorpasso.

Chiara Pavan - Il Gazzettino

 

 

No Family Man, i fallimenti di un quarantenne in un libro, che tocca anche Trieste, dura critica della società odierna dominata dal nepotismo e dalle ansie di una generazione incompiuta.

Federica Marchesich - Zeno

 

 

Gli eterni Peter Pan fanno retromarcia. È il ritratto della generazione che ha appena passato la soglia degli “anta” la protagonista del romanzo “No Family Man”.

Valentina Viviani - Il Friuli

 

 

Una corsa solitaria e allucinata, inondata da un fiume di parole che sembra non poter finire. Il ritmo della scrittura avvolge, o asfissia, come una spirale.

Corrado Premuda -  NTWK

 

 

Forza è uno scrittore che sa catturare il lettore nelle sue spire, stringerlo, soffocarlo, che non lo molla finché il libro non è finito.

Erika Mattea Vida - Trieste Arte & Cultura

 

 

“No Family Man” scuote il festival.

E.Bo - La Provincia di Varese

 

 

 

ANTIFURTI PSICOLOGICI

 

 

La dote principale di Forza come narratore è la pazienza; A trentacinque anni appare uno scrittore equilibrato, dotato di uno stile asciutto, essenziale, lineare e in ciò efficace.

Roberto Carnero - L’unità

 

 

L’eccezione di essere normali. Sorprende in positivo la raccolta di racconti di Forza.

Giovanni Pacchiano - Il Sole 24 ore

 

 

Non ha voluto copiare nessuno, Forza, in questo suo primo libro. Si è limitato a guardare dritta negli occhi la realtà. 

Alessandro Mezzena Lona - Il Piccolo

 

 

L’abilità di Forza sta nel riuscire a smascherare, dietro un significato apparentemente chiaro, sfumature di difficile percezione.

Massimo Tamanti - Italia Sera

 

 

Dalle parole alla musica così si può dissacrare la vita.

Umberto Salvini - Il Piccolo

 

 

Ossessioni, visioni, fissazioni.

Premio Chiara 2001

 

 

Un libro sulla solitudine, sull’incapacità di amare.

Claudia Ottanelli - Roxy Mag